I nerazzurri espugnano Siena con doppietta di Materazzi e, grazie al ko della Roma con l'Atalanta, possono finalmente fregiarsi sul campo del titolo di "Campione d'Italia".
A 18 anni di distanza l'Inter torna a festeggiare lo scudetto sul campo i nerazzurri battono per 2-1 il Siena e, vista la contemporanea sconfitta della Roma a Bergamo, si portano a +16 sui giallorossi diventando irraggiungibili nelle cinque partite che restano.
La gara al Franchi è stata difficile con il vantaggio nerazzurro di Materazzi al 18' e l'immediato pareggio di Negro al 21'.
Il gol scudetto è stato il rigore di Materazzi al 60', poi la festa.
La squadra di Mancini era partita ancora una volta timorosa e forse bloccata dalla possibilità di centrare il grande obiettivo. Ma col passare dei minuti l'Inter prende campo e, dopo un miracolo di Manninger, passa con Materazzi su una mischia in area. La gioia dura appena 3 minuti, quando Negro trova il pareggio. L'Inter si butta in avanti a caccia del nuovo vantaggio, ma Manninger dice di no prima a Cambiasso e poi ad Ibrahimovic. Nel frattempo, da Bergamo arriva la notizia del doppio vantaggio dell'Atalanta sulla Roma, così manca solo una rete al 15° scudetto.
La squadra nerazzurra riparte nella ripresa a caccia della rete del trionfo. Brivido su un colpo di tacco di Negro, ma al 60' il Siena sbaglia un retropassaggio e Manninger commette fallo su Cruz: rigore che Materazzi, dopo una ripetizione, insacca per la sua doppietta personale e il possibile gol tricolore. Ultimi minuti sono in 10 per l'infortunio di Maicon a sostituzioni finite. Il fischio finale, l'attesa per il finale della Roma e poi il tripudio e la grande festa.
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lunedì 23 aprile 2007
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